Tradizione e storia
Una visita regale
Detto fra noi, non si parla di queste cose, soprattutto qui. A Gstaad, la discrezione è tanto una virtù quanto un’arte. Specialmente al Palace, che accoglie regolarmente importanti nomi degli affari, della politica, dell’economia e dello show business. Eppure talvolta, qualcosa cattura l’attenzione del pubblico.
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Non ci credo! Ma era proprio Madonna che usciva dall’Eggli? Ehi, ma quello che è appena arrivato, seguito da migliaia di follower virtuali, non è l’influencer Supercar Blondie? Ma è vero che Michael Jackson voleva acquistare il Palace, facendo suo il motto “mi piace, lo voglio”, quando arrivò con Cleopatra, alias Elizabeth Taylor, e il suo due volte marito Richard Burton? E come dimenticare i reali europei di Belgio, Olanda, Monaco e quelli provenienti da Africa e Arabia, che al Palace si sentono a casa? Ovviamente in incognito…
Si sa, ma non si dice…
Parlando di reali, dove oggi c’è il nostro accogliente ristorante La Fromagerie, un tempo c’era una pista da bowling. Era un luogo molto amato dagli ospiti coronati. Ma maneggiare le pesanti palle da bowling comporta alcuni rischi, come riportava il Das Neue Blatt nel 1970: “La principessa Soraya stava partecipando a una partita di bowling con la principessa Beatrice d’Olanda e il presidente tunisino Habib Burgiba, mentre la regina d’Olanda Giuliana si occupava del punteggio insieme alla figlia. A causa di una breve distrazione, il dito indice della mano sinistra le rimane intrappolato nella palla, provocandone la frattura. Viene chiamato immediatamente un medico, che si occupa del dito direttamente sulla pista da bowling. Il piccolo gruppo si trasferisce quindi all’Hi Fi Club, dove continua a godersi la giornata nonostante il piccolo contrattempo.”
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